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Invece di salvare e caricare gli script delle librerie open-source localmente sul nostro server, si possono utilizzare i path che ci fornisce Google, direttamente da qui: Google Libraries API.
Le librerie disponibili sono:
Chrome Frame
Dojo
Ext Core
jQuery
jQuery UI
MooTools
Prototype
script_aculo_us
SWFObject
WebFont Loader
Per esempio, se vogliamo usare la libreria jQuery, basterà usare
<script type="text/javascript" src="https://ajax.googleapis.com/ajax/libs/jquery/1.7.2/jquery.min.js"></script>
per la versione 1.7.2, la più recente al momento in cui scrivo.
Questa pagina permette di convertire la nostra rubrica CSV i vCard in tre semplici passaggi
Tutti gli elementi separati da slash (/) nell’URL in EE vengono definiti segment. Si può utilizzare questa funzione per rendere dinamicamente selezionate le voci del menu in base alla pagina visualizzata.
Per la Home:
<a {if segment_1 == “”} class=”current” {/if} href=”{site_url}”>Home</a>
Per le altre voci del menu bisogna vedere a quale segmento fanno riferimento, per esempio in una pagina posizionata in {site_url}/news_articles/page/category/news, l’elemento news è in quarta posizione e la nostra voce del menu sarà:
<a {if segment_4 == ”news”} class=”current” {/if} href=”{site_url}/news_articles/page/category/news”>News</a>
e così via per tutte le altre voci del menu
Macchina da scrivere Mignon Aeg vista al mercatino dell'usato
Per non scrivere le sezioni ricorrenti in ogni template (come l’header), si può scrivere una sola volta e richiamarle con la funzione embed di EE.
Creare un nuovo gruppo includes e un nuovo template document_header, dentro incollarci tutto fino a </head>. In tutti i template che lo usano basterà mettere:
{embed=”includes/document_header”}
al posto dell'header.
Si può fare anche per il sidebar, il footer, e tutte le sezioni ricorrenti del nostro sito.
È uscito Ubuntu 12.04 Precise Pangolin
Qui i torrent ufficiali
Firefox per qualche motivo non supporta il @font-face di default su Wordpress, perciò bisogna modificare il file .htaccess includendo questa riga:
Header set Access-Control-Allow-Origin "*"
Per usare i @font-face, convertire il font su http://www.fontsquirrel.com/fontface/generator
Il generatore creerà una cartella con il nostro font convertito con varie estensioni, copiarli tutti nella cartella font del nostro sito web e impostare il CSS in questo modo:
@font-face {
font-family: 'Nomefont';
src: url('font/Nomefont.otf');
src: url('font/Nomefont-webfont.eot');
src: url('font/Nomefont-webfont.eot?#iefix') format('embedded-opentype'),
url('font/Nomefont-webfont.woff') format('woff'),
url('font/Nomefont-webfont.ttf') format('truetype');
url('font/Nomefont-webfont.svg#Nomefont') format('svg');
font-weight: normal;
font-style: normal;
}
Dove Nomefont è appunto il nome del nostro font che vogliamo utilizzare. Alla fine basterà inserire
font-family: "Nomefont";
nella parte del CSS che ci interessa per veder funzionare il nostro font non web-safe nel nostro sito!
Creare un group Sito, nel template index copiare e incollare il codice html del file index del template.
Creare un nuovo template CSS, chiamarlo style e incollarci dentro il codice del CSS del template.
In index modificare:
<link href="styles/style.css" rel="stylesheet" type="text/css">
in
<link rel="stylesheet" type="text/css" media="all" href="{stylesheet='sito/style'}" />
Dove sito è il Template Group name e style il template name
Creare una cartella interface dentro alla cartella images di EE.
Modificare in index i path di tutte le immagini da
<img src="images/...">
a
<img src="{site_url}images/interface/...">
e nel css da
url(../images/...);
a
url({site_url}images/interface/...);
Questa guida permette di ottenere i permessi di root nell'HTC Explorer così da poter sfruttare la scheda di memoria esterna per le applicazioni. Anche la batteria durerà il doppio. Testato personalmente.
Come monitorare gli utenti loggati a Google, Google +, Twitter e Facebook che visitano il nostro sito